Secondo al-Maqdesi altri cento giovani di Gaza sono comunque già attivi in Siria ed Iraq, sotto le bandiere dell'Isis. Alcuni di essi, ha precisato, hanno trovato lì la morte.
Queste dichiarazioni giungono mentre a Gaza resta elevata la preoccupazione in seguito alla diffusione di volantini firmati dallo Stato islamico contenenti minacce alle donne che non si vestono secondo i criteri più rigorosi dell' Islam e contro intellettuali e giornalisti indipendenti.
Hamas afferma che a Gaza non c'è alcuna presenza organizzata dello Stato islamico. Ma due successive esplosioni avvenute nell' Istituto culturale francese (senza provocare vittime) hanno accresciuto il senso di malessere perchè sono state rivendicate appunto da seguaci locali dello Stato islamico.
(ANSAmed).