(ANSAmed) - RAMALLAH, 22 DIC - Non può essere rinviato ad una
data successiva alle elezioni politiche israeliane (17 marzo) il
voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla risoluzione arabo-
palestinese che fissa nel 2017 la fine della occupazione
militare di Israele nei Territori. Lo ha affermato al quotidiano
palestinese al-Ayyam il ministro degli esteri dell'Anp Riyad
al-Malki, secondo cui in merito le posizioni dell'Anp divergono
da quelle degli Stati Uniti.
Il Segretario di Stato John Kerry, ha spiegato al-Malki, teme che quel voto possa aver ripercussioni negative sull'esito delle elezioni legislative israeliane. "Noi invece pensiamo che andare al Consiglio di sicurezza possa essere positivo", ha aggiunto. In ogni caso, ha precisato il ministro, i palestinesi non possono attendere altri 3-5 mesi, fino a quando cioè in Israele si sia insediato un nuovo governo: anche perchè nel frattempo, ha spiegato, esiste il timore che proseguirebbero "le attività di colonizzazione, le requisizioni di terre e le demolizioni di case". (ANSAmed).
Il Segretario di Stato John Kerry, ha spiegato al-Malki, teme che quel voto possa aver ripercussioni negative sull'esito delle elezioni legislative israeliane. "Noi invece pensiamo che andare al Consiglio di sicurezza possa essere positivo", ha aggiunto. In ogni caso, ha precisato il ministro, i palestinesi non possono attendere altri 3-5 mesi, fino a quando cioè in Israele si sia insediato un nuovo governo: anche perchè nel frattempo, ha spiegato, esiste il timore che proseguirebbero "le attività di colonizzazione, le requisizioni di terre e le demolizioni di case". (ANSAmed).
