''Fin dall'inizio abbiamo fondato la manifestazione per richiamare l'attenzione sulla mancanza di libera circolazione dei palestinesi, ma oggi, l'assenza di attenzione verso l'occupazione dimostra una progressione verso la normalizzazione: la gente ha incominciato ad accettare l'occupazione come una parte normale della loro vita quotidiana" ha denunciato ai media Signe Fisher, una delle organizzatrici dell'evento. "La maratona di Betlemme mette tuttavia in luce come la libertà di movimento donne, uomini, ragazzi e ragazze palestinesi continui ad essere severamente limitata sotto la prolungata occupazione militare israeliana", ha dichiarato da parte sua in un comunicato James W. Rawly, coordinatore degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite nei Territori occupati (OCHA). (ANSAmed).
Maratona Betlemme, palestinesi reclamano 'Diritto movimento'
Migliaia di atleti, anche da Gaza dopo permesso comandi Israele
''Fin dall'inizio abbiamo fondato la manifestazione per richiamare l'attenzione sulla mancanza di libera circolazione dei palestinesi, ma oggi, l'assenza di attenzione verso l'occupazione dimostra una progressione verso la normalizzazione: la gente ha incominciato ad accettare l'occupazione come una parte normale della loro vita quotidiana" ha denunciato ai media Signe Fisher, una delle organizzatrici dell'evento. "La maratona di Betlemme mette tuttavia in luce come la libertà di movimento donne, uomini, ragazzi e ragazze palestinesi continui ad essere severamente limitata sotto la prolungata occupazione militare israeliana", ha dichiarato da parte sua in un comunicato James W. Rawly, coordinatore degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite nei Territori occupati (OCHA). (ANSAmed).