(ANSAmed) - RAMALLAH, 6 APR - Il presidente palestinese Abu
Mazen non ha accettato da Israele 400 milioni di euro di tasse
raccolte dallo Stato ebraico per conto dell'Autorità nazionale
palestinese (Anp) e di cui recentemente era stato deciso il
versamento dopo che mesi fa il denaro era stato congelato da
Israele a seguito della decisione di Ramallah di ricorrere alla
Corte penale dell'Aja. Abu Mazen ha giustificato la mossa
sostenendo che Israele ha trattenuto un terzo della somma a
saldo del debito dell'Anp con le aziende di elettricità e acqua
che forniscono i servizi nei Territori Occupati. "Hanno dedotto
di un terzo la somma che ci dovevano e - ha spiegato Abu Mazen
secondo i media locali - abbiamo rimandato il denaro indietro.
Siamo pronti a richiedere un arbitrato o ad appellarci ad una
corte". Il versamento delle tasse che Israele raccoglie è pari a
circa il 70% del budget dell'Anp.(ANSAmed).