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Amb.Israele, Ue ipocrita su etichette prodotti colonie

Insediamenti non sono ostacolo a pace ma pretesto

22 aprile, 16:01

(ANSAmed) - ROMA, 22 APR - "Le etichette sui prodotti delle colonie? Così l'Europa discrimina ed è ipocrita, visto che non fa lo stesso in altri conflitti, e danneggia la pace. E' il tentativo di coloro che sono dietro a questa iniziativa di arrivare alle sanzioni contro Israele": lo ha detto l'ambasciatore di Israele in Italia Naor Gilon, durante il Forum all'ANSA.

"L'Europa ha fatto molti danni al processo di pace negli ultimi anni - ha detto Gilon al forum ANSA - C'è il preconcetto che solo Israele sia da biasimare, e così i palestinesi hanno il sostegno garantito di molti paesi europei, e anche dell'Italia, come nella vicenda dello status di osservatori all'Onu. La pressione è sempre su Israele, mentre il governo di Abu Mazen sa solo incitare le nuove generazioni, dicendo loro che Israele è il male, e non costruisce uno stato che sia alternativo ad Hamas. E a proposito, noi vogliamo la ricostruzione di Gaza, ma questa è bloccata dai contrasti Anp-Hamas. Ma l'Europa non contribuisce alla pace, mettendo pari pressione su di loro".

Gli insediamenti ebraici nei territori palestinesi, ha proseguito Gilon, non sono l'ostacolo che blocca i negoziati di pace, ma un pretesto, "e Israele ha dimostrato di saperli smantellare quando c'è la necessità, come abbiamo fatto quando ci siamo ritirati da Gaza o dall'Egitto".

"Anche quando gli insediamenti sono stati congelati, quattro anni fa, il negoziato non ha fatto progressi - ha notato - I progressi ci sono solo quando i palestinesi parlano con Israele.

Noi vogliamo uno stato palestinese, non una nuova entità del terrore. Se non ci fosse l'esercito israeliano in Giudea e Samaria Hamas avrebbe già preso il sopravvento. L'Anp non sta creando uno stato, e se quello che nasce è instabile e pericoloso, noi non possiamo accettarlo".(ANSAmed).

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