(ANSA) - RAMALLAH, 27 APR - ''Nell'ultimo decennio l'Italia
ha investito piu' di 11 milioni di euro per rafforzare le
condizioni delle donne e combattere la violenza di genere e lo
ha fatto attraverso il programma Welod 3 della Cooperazione
italiana''.
Lo ha ricordato il viceministro degli esteri Lapo Pistelli
che - in visita oggi all'Autorita' nazionale palestinese (Anp) -
ha partecipato a Ramallah ad una conferenza sulla protezione
della violenza familiare e la relativa proposta di legge,
organizzata sotto gli auspici del primo ministro palestinese
Rami Hamdallah sulla base di un'iniziativa avviata dalla
Cooperazione italiana allo sviluppo.
''Inoltre l'Italia - ha aggiunto Pistelli secondo un
comunicato diffuso dal Consolato generale italiano a Gerusalemme
- ha attivamente contribuito alla proposta di legge promuovendo
una larga consultazione negli undici governatorati palestinesi
attraverso il 'Tawasol Centers involving civil society players',
specializzato nella violenza di genere. L'Italia e' fermamente
convinta che sia un imperativo morale combattere tutte le forme
di discriminazione e violenza contro le donne, le ragazze e i
bambini''.
La conferenza e' stata aperta dal Ministro della giustizia palestinese Salim Al-Saqqa e dal Console generale italiano Davide La Cecilia. ''L'Italia - ha detto quest'ultimo - e' il paese leader nelle donazioni per l'eguaglianza di genere in Palestina e siamo orgogliosi di aver promosso un dibattito sul modo in cui la legislazione palestinese puo' adempiere agli accordi internazionali firmati''.(ANSAmed).
La conferenza e' stata aperta dal Ministro della giustizia palestinese Salim Al-Saqqa e dal Console generale italiano Davide La Cecilia. ''L'Italia - ha detto quest'ultimo - e' il paese leader nelle donazioni per l'eguaglianza di genere in Palestina e siamo orgogliosi di aver promosso un dibattito sul modo in cui la legislazione palestinese puo' adempiere agli accordi internazionali firmati''.(ANSAmed).
