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Mo: a Ramallah mostra 'Cento giorni di solitudine'

Opera dell'artista di Gaza Nidaa Badwan

12 maggio, 09:17

(ANSAmed) - RAMALLAH, 11 MAG - Si intitola 'Cento Giorni di Solitudine' la mostra che, prendendo spunto dal titolo del capolavoro di Marquez, ha proposto al pubblico di Ramallah le opere della giovane artista di Gaza Nidaa Badwan. Isolatasi per più di un anno nella sua piccola stanza da letto a Deir Al-Balah, nel sud della Striscia, l'artista palestinese (27 anni) ha ricostruito, con una dovizia quasi maniacale, vivide e coloratissime scene di vita quotidiana, in netto contrasto con la cruda e grigia realtà vissuta dalla popolazione di Gaza durante l'ultimo conflitto con Israele della scorsa estate. Per creare un'opera d'arte - ha sostenuto William Wordsworth,il poeta fondatore del Romanticismo inglese - è necessario ''rivivere le emozioni in tranquillità'' e a questo sembra essersi ispirata Badwan ricreando, attraverso la fotografia, il suo personale mondo, al riparo dalle tragedie e dalle insidie del mondo esterno. "Credo che ogni cosa, anche la più semplice delle cose - ha raccontato all'ANSA - possa essere riformulata in maniera artistica. L'arte è la forza creatrice che ci permette di rimodellare ciò che è normale e riformularlo in maniera che diventi anormale". Le foto della giovane artista sono più simili a pitture: un tripudio di colori con chiaroscuri e giochi di luce a definirne la cifra stilistica. Attività comuni, come bere un caffè, lavorare alla macchina da cucire o sbucciare cipolle, diventano, nell'artificiale mondo creato dalla giovane fotografa di Gaza, momenti di intimità e solitudine ai quali lo spettatore viene invitato a prendere parte. Nella volatilità e imprevedibilità della situazione nella quale l'artista si trova a vivere, Badwan riproduce banali attività quotidiane trasformandole in momenti unici, sospendendo il tempo e svincolando gli scatti dalle contingenze del mondo esterno. L'isolamento autoimposto dell'artista palestinese non è solo il risultato delle violenze che costantemente coinvolgono la Striscia, ma anche dal clima austero e conservatore imposto dalla fazione islamica di Hamas che domina a Gaza. "L'arte - ha aggiunto - è l'unico mezzo che mi permette di essere libera dalla mia comunità e trovare uno spazio per la mia espressione''. (ANSAmed).

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