Fra gli episodi più significativi il rapporto menziona l'uccisione pubblica di sei persone da parte di membri di Hamas, il 22 agosto, di fronte alla moschea al-Omari di Gaza, alla presenza di centinaia di persone fra cui bambini. Menziona anche la sevizie patite da prigionieri di Hamas. "Queste azioni che fanno rabbrividire, alcune delle quali rientrano fra i crimini di guerra - afferma il rapporto - sono state concepite per motivi di vendetta e nell'intento di disseminare paura nella Striscia di Gaza". "La leadership di Hamas a Gaza - nota Amnesty - invoca i diritti e la giustizia per i palestinesi di Gaza e altrove, ma non sempre agisce in una maniera che mostri rispetto per i diritti, la giustizia e la supremazia della legge".
(ANSAmed).