Gli Stati membri dell'Opac (insignita del Premio Nobel per la pace nel 2013 per l'impegno sul disarmo chimico della Siria di Bashar al Assad) sono ormai 190, compresi Russia e Usa, i due maggiori Stati possessori di armi chimiche la cui distruzione dovrebbe essere completata rispettivamente nel 2020 e 2023.
Mancano invece 6 Paesi, tra cui Israele che non intende ratificare la Convenzione finché l'intera regione non sarà libera da armi di distruzione di massa (gli altri cinque Paesi non aderenti all'Opac sono Egitto, Corea del Nord, Sud Sudan, Angola e Birmania, queste ultime vicine all'adesione). I palestinesi stanno quindi valutando l'ipotesi di aderire alla Convenzione anche in base - a quanto si apprende - all'andamento dei negoziati di pace con Israele, ma non hanno ancora compiuto il passo formale di consegnare una richiesta in merito al Segretario generale dell'Onu.(ANSAmed).