(ANSAmed) - TEL AVIV, 16 GIU - Il presidente palestinese Abu
Mazen ha minacciato di far dimettere il governo guidato da Rami
Hamdallah entro 24 ore. Le dimissioni - secondo quanto si
apprende dai media palestinesi e israeliani - sarebbero dovute
all'impossibilità del governo di unità nazionale di operare
nella Striscia di Gaza e alle difficoltà frapposte da Hamas. Abu
Mazen dovrebbe incontrare subito Hamdallah al quale chiederà di
formare un nuovo governo.
Il governo di riconciliazione nazionale tra Fatah e Hamas - le due principali componenti politiche palestinesi - è stato nominato da Abu Mazen nel giugno del 2014 con Hamdallah premier di un esecutivo formato da tecnici. Nei mesi precedenti Hamas e l'Olp avevano concordato di attuare un patto di unità in modo da mettere fine alle divisioni seguite alla presa del potere della fazione islamica nella Striscia e alla guerra civile che ne era scaturita. In questi ultimi mesi tuttavia le tensioni tra i due gruppi sono tornate ad acuirsi anche con incidenti. Proprio ieri la notizia che Hamas e Israele starebbero trattando indirettamente per una tregua di lunga durata a Gaza, pur se smentita dalla fazione islamica ha suscitato la protesta dell'Autorità nazionale palestinese che ha minacciato ripercussioni sul governo di unità.(ANSAmed).
Il governo di riconciliazione nazionale tra Fatah e Hamas - le due principali componenti politiche palestinesi - è stato nominato da Abu Mazen nel giugno del 2014 con Hamdallah premier di un esecutivo formato da tecnici. Nei mesi precedenti Hamas e l'Olp avevano concordato di attuare un patto di unità in modo da mettere fine alle divisioni seguite alla presa del potere della fazione islamica nella Striscia e alla guerra civile che ne era scaturita. In questi ultimi mesi tuttavia le tensioni tra i due gruppi sono tornate ad acuirsi anche con incidenti. Proprio ieri la notizia che Hamas e Israele starebbero trattando indirettamente per una tregua di lunga durata a Gaza, pur se smentita dalla fazione islamica ha suscitato la protesta dell'Autorità nazionale palestinese che ha minacciato ripercussioni sul governo di unità.(ANSAmed).
