Stamattina la Corte suprema di Gerusalemme ha confermato la demolizione entro domani di due condomini costruiti abusivamente proprio a Beit El, scatenando l'ira della destra nazionalista.
In un comunicato dell'ufficio del premier viene ricordato che già tre anni fa il governo israeliano aveva promesso la costruzione di 300 alloggi a Beit El, dopo aver demolito sei grandi edifici in una collina vicina. Netanyahu ha inoltre autorizzato la vendita di una novantina di alloggi a Pisgat Zeev (a nord di Gerusalemme) e la progettazione di altri 400 alloggi circa in diversi rioni ebraici attorno a Gerusalemme. Queste decisioni sono giunte dopo che la Corte Suprema ha oggi confermato la necessita' di demolire immediatamente due condomini a Beit El, e dopo che un partito della coalizione governativa, Focolare ebraico, ha espresso alte rimostranze.
(ANSAmed).