Il capo del sindacato degli impiegati dell'Unrwa, Suhail Hindi, ha spiegato in un comunicato che la protesta vuole costringere l'Unrwa a ritirare una serie di "ingiuste" misure, tra cui il taglio dei costi e il sovraffollamento delle classi.
L'Unrwa da tempo sta affrontando una crisi finanziaria e solo l'innesto di nuovi fondi da parte di alcuni paesi donatori ha scongiurato la mancata apertura dell'anno scolastico nelle 700 scuole dell'organizzazione in tutto il Medio Oriente.
Regolare è invece l'apertura delle scuole per i circa 700.000 studenti della Cisgiordania, dove pure ci sono scuole dell'Unrwa. Ma il sindacato ha annunciato uno sciopero degli insegnati dell'agenzia per giovedì prossimo se le misure non saranno ritirate. (ANSAmed).