(ANSAmed) - BEIRUT, 18 SET - L'Arabia Saudita esprime il
forte biasimo e disapprovazione per quelle che Riad definisce
"le violazioni commesse dalle forze di occupazione israeliana
presso il luogo sacro della Moschea di Al Aqsa" e attribuisce a
Israele "la piena responsabilità di ogni conseguenza derivante
da tale illegittimo atto di ostilità".
Come riferisce il portale di notizie saudita Arab News, in
precedenza il re saudita Salman aveva telefonicamente espresso
la sua preoccupazione al presidente americano Barack Obama, al
russo Vladimir Putin, al premier britannico David Cameron, al
presidente francese François Hollande e al segretario generale
dell'Onu Ban ki-moon.
Le azioni intraprese nei giorni scorsi dalle forze
israeliane sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme, terzo
luogo santo per l'Islam dopo Mecca e Medina in Arabia Saudita,
hanno scatenato violente proteste popolari a Gerusalemme e nei
territori palestinesi.
In un comunicato diffuso oggi dalle ambasciate saudite nel
mondo si afferma che "l'aggressione (israeliana) contribuisce ad
alimentare l'estremismo e la violenza; va contro tutti i
princìpi, le leggi e le norme di diritto internazionale; vìola
in maniera inconfutabile la sacralità delle religioni; non tiene
in considerazione la sensibilità spirituale di oltre un miliardo
di musulmani". (ANSAmed).