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Mo: al via con aiuto Italia micro credito per palestinesi

Console La Cecilia, accordo e' per rafforzare stato palestinese

04 novembre, 15:39

(ANSAmed) - RAMALLAH, 4 NOV - Con uno stanziamento complessivo superiore ai 20 milioni di euro, messi a disposizione dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, si è tenuta oggi a Ramallah la cerimonia di inaugurazione di "Start up Palestine: Strumenti finanziari per aumentare occupazione e generazione di reddito in Palestina". Il programma, che dovrebbe avere una durata di circa tre anni, vede la collaborazione di tre eccellenze del sistema bancario cooperativo italiano: Cassa Padana, Federcasse -l'istituto centrale delle Banche di Credito Cooperativo- e Banca Etica, in partenariato con l'Autorità Monetaria Palestinese (Pma) e il Ministero delle Finanze dell'Autorità nazionale palestinese (Anp). Il progetto, è stato spiegato durante l'inaugurazione, intende fornire gli strumenti finanziari del micro credito soprattutto a donne, giovani e ai piccoli agricoltori, tra le categorie più afflitte da povertà e disoccupazione nei Territori occupati palestinesi. "In Italia siamo tra i pionieri per quanto riguarda il credito cooperativo nelle aree rurali", ha detto il Console Generale italiano a Gerusalemme Davide La Cecilia. "Questo accordo - ha aggiunto- dimostra la volontà italiana di rafforzare l'Autorità palestinese e le istituzioni del futuro stato palestinese". "Il programma si muove su due livelli - ha spiegato Marco Azzalini, responsabile del progetto per l'ufficio della Cooperazione italiana a Gerusalemme - il primo riguarda i servizi finanziari e non finanziari alle micro e piccole imprese e ai gruppi vulnerabili -in rapporto ai quali oggi sono stati firmati 5 accordi per un valore di 7 milioni di euro- che permetteranno di offrire la linea di credito. Dall'altro lato" ha aggiunto Azzalini "lavoriamo con l'Autorità Monetaria Palestinese per introdurre modelli bancari alternativi, tra cui il credito e il risparmio cooperativo". Presenti all'inaugurazione all'Hotel Gran Park di Ramallah, oltre al Console la Cecilia, firmatario da parte italiana dell'accordo odierno, il governatore dell'Autorità Monetaria Palestinese, Jihad Al Wazir, il Ministro del Lavoro Mamoun Abu Shahla, il direttore generale di Federcasse Sergio Gatti e il presidente della Banca etica Ugo Biggeri.

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