(ANSAmed) Napoli, 12 gen - Roma, Milano, Napoli, La Spezia,
Bologna, Pescara, Bari, Sassari, Ravenna e Villacidro, in
Sardegna. Sono le dieci città italiane che giovedì aderiranno
all'iniziativa a sostegno di Ashraf Fayadh, poeta e artista
palestinese che è stato condannato a morte in Arabia Saudita con
l'accusa di apostasia e di diffusione dell'ateismo.
L'iniziativa internazionale è stata promossa in occasione del
Festival Internazionale di Letteratura di Berlino lo scorso
dicembre: gli organizzatori hanno lanciato un appello a
individui, associazioni e organizzazioni a mobilitarsi per il 14
gennaio, data in cui in tutto il mondo si svolgeranno reading
poetici e incontri a sostegno di Ashraf e della libertà di
espressione. A Napoli l'appello è stato raccolto dall'Università
Orientale che ha organizzato il reading di opere di Fayadh al
Palazzo del Mediterraneo, a partire dalle 8.30 di giovedì
mattina.
L'artista di origine palestinese, informa l'Orientale, nato e
residente in Arabia Saudita, è detenuto da oltre due anni nel
carcere di Abha, in Arabia Saudita. Fayadh, che fa parte del
collettivo di artisti di Edge of Arabia e che nel 2013 è stato
tra i curatori della mostra Rhizoma alla Biennale di Venezia,
nel 2014 è stato arrestato nella città di Abha dalla polizia
religiosa saudita con l'accusa di apostasia e di diffusione
dell'ateismo con la sua raccolta poetica Le istruzioni sono
all'interno (Dar al-Farabi, Beirut, 2007). A novembre del 2015
il poeta è stato condannato a morte per decapitazione da un
tribunale saudita. Fayadh, che nei due anni di detenzione non ha
mai potuto consultare un legale, ha sempre respinto tutte le
accuse. Nel mese di dicembre, dopo il verdetto di condanna a
morte, ha presentato appello sostenendo che le accuse fossero
viziate da falsità e che non fossero supportate da prove. Ha
anche affermato di essere un credente musulmano, respingendo
così le accuse di aver rinunciato alla fede nell'Islam.