(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 FEB - L'economia palestinese in
Cisgiordania ha rallentato nel 2015 fermandosi al 2,8% ed è
probabile che resti al di sotto del 3% anche quest'anno. Lo
indica il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) in un rapporto,
ripreso dai media israeliani, al termine di una visita nei
Territori Occupati e Gaza. Per quanto riguarda quest'ultima,
nonostante la ricostruzione nella Striscia - dopo la guerra del
2014 - abbia dato una spinta all'economia dell'enclave, questa,
secondo il rapporto, resta "impedita dal lento pagamento degli
aiuti e dalle restrizioni israeliane sull'importazione di
materiali da ricostruzione. La situazione umanitaria resta
disastrosa". Per il Fondo pesano sulla realtà della Striscia
anche i difficili rapporti tra l'Autorità nazionale palestinese
(Anp) e il governo di Hamas a Gaza. In Cisgiordania, per il
Fondo, restano "deboli" gli investimenti. (ANSAmed).