(ANSAmed) - GERUSALEMME, 16 FEB - Si è svolta alla presenza
del Ministro del Local Government palestinese Al Araj, del
Sindaco di Hebron Zatari, del Governatore Hemeid e del Console
Generale italiano a Gerusalemme Davide La Cecilia, la prima
riunione dello Comitato direttivo del Parco Tecnologico di
Hebron, progetto lanciato nel 2014 in base al programma Pmsp,
Ali della Colomba del Ministero degli Esteri e della
Cooperazione Internazionale. Lo annuncia il Consolato generale
italiano secondo cui alla riunione hanno partecipato anche i
rappresentanti delle Città di Milano, Torino e Genova, questi
ultimi due collegati via Skype. "Dopo la conclusione dello
studio di fattibilità nel 2015, la seconda fase del progetto,
appena avviata, prevede - ha aggiunto - la realizzazione di un
primo lotto di infrastrutture (1.750 mq), degli organi di
governance e dell'avvio di alcune attività del Parco come
agenzia d'innovazione e incubatore di imprese. Il progetto,
frutto del lavoro congiunto della municipalità e del consolato
con l'intero sistema hebronita (fanno parte dello comitato le
due università cittadine, la Camera di Commercio, il business
forum, le principali aziende di quella che è la maggiore realtà
produttiva nazionale, corrispondente al 50% del Pil palestinese)
è destinato ad avere impatto nazionale e ad attrarre
investimenti internazionali". Il Sindaco Zatari ha preannunciato
l'allargamento dei donatori alla Città tedesca di Mannheim e a
Undp, con una espressione d'interesse anche da parte
dell'Agenzia della cooperazione americana Usaid. Il console
generale la Cecilia, ha ribadito nell'occasione "il forte
impegno dell'Italia a lavorare per il sostegno delle istituzioni
palestinesi, anche a livello locale, a favore della crescita del
settore privato e per promuovere lo sviluppo di start-up, cui il
Technopark dovrà dare un decisivo contributo".