Il principio di negoziati diretti - ha proseguito il portavoce del ministero Emmanuel Nahshon - "accompagna il processo dall'inizio, ha guadagnato il sostegno della comunità internazionale nel corso degli anni ed è stato anche la base per i negoziati di pace con la Giordania e l'Egitto".
Nell'incontro tra Maissonave e il rappresentante del ministero Alon Ushpiz, l'ambasciatore ha illustrato l'iniziativa (presentata lo scorso 29 gennaio dall'allora ministro Laurent Fabius) di indire una Conferenza internazionale di pace per il riavvio dei negoziati, preannunciando che in mancanza di questa la Francia riconoscerà lo stato di Palestina. Nei tre passaggi della proposta (resa nota già ai palestinesi, ai ministri degli esteri di Washington, Londra, Berlino, Mosca, europei e arabi) c'e' l'indizione tra marzo e aprile a Parigi di un incontro di un gruppo internazionale a supporto della ripresa dei contatti tra palestinesi e israeliani e quindi per giugno o luglio la Conferenza vera e propria per il riavvio dei negoziati. Gia' ieri il presidente Abu Mazen da Tokyo ha dato il suo parere favorevole all'iniziativa francese. (ANSAmed).