Piani in questo senso, hanno detto i media, sono stati discussi di recente proprio dal ministero di Katz che ha stimato in 5 miliardi di dollari il costo necessario per l'opera. Allo stato attuale però il processo di delibera è ancora in corso e soprattutto è in discussione come Israele possa essere coinvolto nel mantenimento della sicurezza per un porto creato con fondi internazionali. Secondo Katz - come hanno riferito i media - la creazione di un porto artificiale non metterebbe fine né ai razzi lanciati da Hamas dalla Striscia verso Israele né al traffico clandestino di armi, ma potrebbe aiutare la popolazione a diventare meno radicale con un migliore standard di vita e di libero movimento all'estero senza un coinvolgimento di Israele.
(ANSA).