(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 GIU - Per protestare contro gli
accordi di riconciliazione fra Israele e Turchia, le famiglie di
due soldati israeliani caduti a Gaza nel 2014 - Hadar Goldin e
Oron Shaul - hanno organizzato un picchetto di protesta presso
la residenza del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.
"Quell'accordo va respinto - ha detto alla Knesset Simcha
Goldin, il padre di uno dei caduti - se non è vincolato a un
impegno di Hamas a restituire i corpi dei nostri figli".
Secondo le famiglie Goldin e Shaul, Netanyahu avrebbe infatti
dovuto sfruttare l'ascendente della Turchia su Hamas per
costringerlo a compiere quel gesto umanitario. Alla protesta si
è unita la famiglia Mengisto, che da tempo chiede invano a Hamas
che restituisca ad Israele un suo congiunto entrato a Gaza
mentre vagava lungo il confine.
Sostenute da attivisti nazionalisti queste famiglie discutono adesso misure di protesta, fra cui l'ostruzione dei valichi per Gaza quando dalla Turchia arriveranno i primi aiuti destinati alla Striscia. (ANSAmed).
Sostenute da attivisti nazionalisti queste famiglie discutono adesso misure di protesta, fra cui l'ostruzione dei valichi per Gaza quando dalla Turchia arriveranno i primi aiuti destinati alla Striscia. (ANSAmed).
