Questi erano entrati per ricordare Hallel Yafe Ariel, la tredicenne israeliana uccisa all'inizio del mese da un assalitore palestinese nella sua casa nell'insediamento di Kiryat Arba (Hebron).
Secondo i genitori, Hallel aveva sviluppato un legame molto stretto con quella Spianata, sacra anche all'ebraismo perché vi sorgeva il Tempio di Gerusalemme.
La famiglia Ariel aveva chiesto al governo di autorizzare in questa circostanza l'ingresso di centinaia di israeliani, fra cui noti esponenti politici. Ma per non esasperare le tensioni il premier Benyamn Netanyahu ha vietato l'ingresso di figure politiche di spicco e ha ordinato che i sostenitori della famiglia Ariel entrassero solo a piccoli gruppi, scortati da vicino dalla polizia.
Secondo una portavoce della polizia la mattinata si e' conclusa senza incidenti e quattro giovani ebrei sono stati fermati perche' avevano ignorato le disposizioni ricevute.
(ANSAmed).