(ANSAmed) - ROMA, 26 LUG - Libertà di parola al movimento per
il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni (Bds) dei
palestinesi e riconoscimento di Omar Barghouti - tra i fondatori
del movimento - come difensore dei diritti umani. E' l'appello
rivolto da 32 europarlamentari all'alto rappresentante dell'Ue,
Federica Mogherini, per chiedere l'adozione di misure in grado
di garantire il diritto di parola al Bds. Esprimendo
preoccupazione riguardo all'aggressione israeliana contro gli
attivisti che sostengono i diritti dei palestinesi attraverso il
Bds, i deputati europei chiedono all'Ue di "riconoscere Omar
Barghouti come difensore dei diritti umani e di garantire
protezione e assistenza adeguate a lui e ad altri difensori dei
diritti umani palestinesi, israeliani e internazionali". Non
essendo riuscito ad impedire il crescente sostegno ed impatto
del movimento Bds sulla più ampia società civile, denunciano,
Israele ha lanciato una campagna antidemocratica senza
precedenti per silenziare la narrazione palestinese e mettere
fuori legge il sostegno al Bds, facendo pressione sui governi,
sui parlamentari e funzionari.
"Questa lettera è un'ulteriore manifestazione dell'appoggio
al diritto di cittadini e organizzazioni a partecipare al
movimento Bds, che continua a crescere in Europa così come nel
resto del mondo. C'è una crescente preoccupazione per gli
attacchi alla democrazia che stanno avvenendo per aiutare a
proteggere Israele dalle critiche e dal rendere conto delle sue
azioni", ha commentato Riya Hassan, responsabile delle campagne
europee per il comitato nazionale del Bds palestinese, la più
vasta coalizione di organizzazioni palestinesi che guidano e
appoggiano il movimento.
Sono già oltre 350 fra organizzazioni dei diritti umani,
sindacati, gruppi ecclesiali e partiti politici che hanno
chiesto all'Unione europea di difendere il diritto di cittadini
e organizzazioni di boicottare Israele in risposta alla sua
occupazione ed alle violazioni dei diritti dei palestinesi,
mentre rappresentanti dei governi di Svezia, Irlanda e Olanda
hanno pubblicamente difeso il diritto di sostenere e promuovere
i diritti dei palestinesi in base alle leggi internazionali
attraverso il Bds. (ANSAmed).