Obama ha anche rilevato che sia gli Stati Uniti sia Israele furono fondati da ''idealisti testardi''. ''Israele come gli Stati Uniti non fu realizzato da persone ciniche'' ha insistito.
''Entrambi rispecchiamo le storie delle nostre Nazioni. La storia di Shimon e' quella di un popolo che per centinaia di anni non ha rinunciato al sogno di tornare alla propria patria e non ha mai rinunciato a credere nel bene, nemmeno di fronte ai cancelli delle camere a gas''. Con la morte di Peres per Israele si conclude un periodo storico e adesso il suo futuro, ha concluso, ''e' affidato nelle mani della nuova generazione''.
'Toda' rabba', haver yakar (grazie tanto, caro amico)'': così il presidente americano Barak Obama ha salutato, appoggiando la mano sul feretro, l'ex presidente israeliano Shimon Peres. Obama ha cosi' echeggiato la frase di addio che l'allora presidente Bill Clinton rivolse a Yitzhak Rabin durante i funerali di Stato a Gerusalemme nel 1995. (ANSAmed).