Da più parti è stato subito invocato il suo licenziamento, riferisce radio Gerusalemme, ed alla polizia e' anche giunta la denuncia di un'organizzazione che teme che le parole del religioso possano innescare nuove violenze omofobe, dopo che nella Gay Parade di Gerusalemme del 2015 un'adolescente fu pugnalata a morte da uno zelota ebreo.
Il rabbino Amar ha replicato di non poter ''cancellare'' con una gomma quanto scritto esplicitamente nella Bibbia. Ha anche ricordato di aver già condannato in termini inequivocabili la uccisione della ragazza.
Lo zelota che la pugnalo', ha ribadito, ''e' uno scellerato, un assassino maledetto e spregevole''. (ANSAmed).