(ANSAmed) - ROMA, 25 NOV - Uno stadio di calcio e un
complesso sportivo per i bambini e i giovani palestinesi dei
Territori Occupati, che sarà gestito dalla parrocchia del
villaggio di Jifna, a 8 chilometri da Ramallah: è uno dei primi
progetti a cui contribuirà la nuova Associazione 'Amici della
Caritas di Gerusalemme', presieduta da Giorgio Groppo e nata in
Italia con l'obiettivo prioritario di sostenere la minoranza
cristiana di Terrasanta.
L'associazione lavorerà in coordinamento con la Caritas di
Gerusalemme nel promuovere gemellaggi tra le 15 parrocchie
esistenti in Palestina, tra cui quella di Gaza, e 15 diocesi
italiane. I gemellaggi prevedono un contributo concreto, con una
colletta annuale, per i bisogni delle comunità cristiane locali:
innanzitutto aiuti ai giovani e agli studenti, sostegno alle
famiglie povere, agli anziani, ai disoccupati , agli ammalati e
ai disabili. Ogni parrocchia palestinese indicherà le proprie
priorità. Nei gemellaggi, le diocesi si impegneranno anche ad
organizzare pellegrinaggi in Terra Santa. facendo una tappa nel
villaggio palestinese 'gemello'.
Per quanto riguardo lo stadio di calcio e il complesso
sportivo sarà una struttura dal costo totale di circa 290 mila
euro, che non solo rappresenterà un importante punto di
aggregazione per tutti i giovani dell'area, musulmani e
cristiani, ma creerà anche posti di lavoro. Jifna, un villaggio
a maggioranza cristiana, si trova vicino all'università
palestinese di Birzeit.
La raccolta dei fondi in Italia comincerà già dal prossimo
Natale, quando l'Associazione degli amici della Caritas di
Gerusalemme venderà un calendario 2017, con foto dei villaggi
palestinesi e delle iniziative di solidarietà e umanitarie in
corso. (ANSAmed).