(ANSAmed) - TEL AVIV, 27 DIC - Le attività diplomatiche di
Israele con quei paesi che si sono espressi a favore della
Risoluzione Onu contro le colonie ebraiche sono, per il momento,
"temporaneamente limitate" e non "sospese". Lo ha spiegato il
ministero degli affari esteri israeliano facendo il punto sulle
contromisure decise dal premier Benyamin Netanyahu - che ha
l'interim degli esteri - dopo il voto in Consiglio di sicurezza.
Così come è stato deciso il richiamo degli ambasciatori
israeliani in Senegal e Nuova Zelanda e la limitazione dei
"contatti di lavoro" con le ambasciate dei 10 paesi del fronte
del sì presenti in Israele.
Limitati anche i viaggi ufficiali da Israele in quei paesi ma
non - ha spiegato il portavoce del ministero Emmanuel Nahshon -
quelli di queste nazioni in Israele almeno "fino ad altra
decisione". (ANSAmed).