(ANSAmed) - TEL AVIV, 1 FEB - Esercito israeliano, residenti
e giovani ebrei - arrivati da altre parti del Paese - si stanno
fronteggiando ad Amona, l'avamposto illegale ebraico in
Cisgiordania che deve essere evacuato entro stasera in base ad
una decisione della Corte Suprema a Gerusalemme. L'esercito ha
ammonito i manifestanti che se non andranno via pacificamente,
saranno rimossi con la forza. Ma, secondo i media, non sembra
che da parte dei manifestanti - che hanno bruciato gomme e che
stanno presidiando la zona dopo esservi arrivati per vie
traverse - ci sia l'intenzione di lasciare il posto.
Nel frattempo ieri sera il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Avigdor Lieberman hanno annunciato la costruzione di circa 3.000 case in Cisgiordania, in quella che alcuni commentatori hanno letto come una mossa per alleggerire la situazione ad Amona. (ANSAmed).
Nel frattempo ieri sera il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Avigdor Lieberman hanno annunciato la costruzione di circa 3.000 case in Cisgiordania, in quella che alcuni commentatori hanno letto come una mossa per alleggerire la situazione ad Amona. (ANSAmed).
