"Il mondo ha bisogno di un'Europa forte e unita", ha detto ancora Sachs rispondendo ad una domanda sui rischi del populismo rispetto alla tenuta del progetto europeo. Secondo l'ambasciatore il populismo si sta diffondendo fondamentalmente per due ragioni, le sfide economiche da cui l'Europa ha fatto più fatica ad uscire rispetto agli Usa e le tensioni sollevate dall'arrivo in massa di migranti.
"Probabilmente se la Ue avesse potuto agire con più forza in Siria o in alcune aree dell'Africa per creare stabilità e benessere, sarebbe stata in grado di diminuire queste tensioni", ha rilevato Sachs. "Ma posso dire - ha aggiunto - di essere un grande sostenitore dell'Europa. Sono convinto che tutto il mondo e la democrazia hanno bisogno di un'Europa più forte".
Quanto all'Italia, "e' una super potenza economica. Dobbiamo fare di più per incrementare la cooperazione tra i nostri due paesi". L'ambasciatore ha dunque rivolto un appello alle imprese italiane "a guardare di più a Israele". "Il potenziale è enorme", ha aggiunto, "dobbiamo cominciare dal settore privato e dalle grandi imprese". (ANSAmed).