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Mo: regolarizzazione colonie, condanne da Lega Araba e Turchia

Preoccupazione anche da Londra e inviato Onu in Medio Oriente

07 febbraio, 16:42

(ANSAmed) - TEL AVIV, 7 FEB - Il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Abul Gheit, ha condannato la decisione del Parlamento israeliano di legalizzare migliaia di insediamenti in Cisgiordania. Tale legge riflette le reali intenzioni del governo israeliano e la sua posizione ostile verso la pace, ha detto Abul Gheit, aggiungendo che la legge è una copertura per 'prendersi' le proprietà private dei palestinesi. Lo scrive l'agenzia Mena citando il portavoce dell'organizzazione, Mahmoud Afifi.

Allarme anche dall'inviato Onu per il Medio Oriente Nicolay Mladenov, che aveva invitato Israele a riconsiderare il voto. Anche la Gran Bretagna si è detta preoccupata per le legge approvata dalla Knesset: <all'indomani della visita a Londra del premier Benyamin Netanyahu, il ministro britannico per il Medio Oriente Tobias Ellwood ha espresso il timore che quella legge "spiani la strada ad una crescita significativa degli insediamenti in profondità della Cisgiordania", riferisce la tv israeliana Canale 2.

"Forte" condanna anche dalla Turchia: "Condanniamo con forza l'adozione di una legge del Parlamento di Israele che approva vari insediamenti consistenti in 4 mila unità costruite su proprietà privata dei palestinesi". Lo scrive il ministero degli Esteri turco, definendo "inaccettabile" la politica di "attività di insediamenti illegali" che "stanno distruggendo le basi per la soluzione di due stati" e violano la risoluzione 2334 del Consiglio di sicurezza Onu del 23 dicembre scorso. Condanna che giunge proprio nel giorno della prima visita del ministro delle cultura turco Nabi Avci a Tel Aviv in sette anni, dopo l'avvio della normalizzazione delle relazioni bilaterali. (ANSAmed).

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