Il ricorso e' stato presentato da Adalah (una Ong per la difesa dei diritti della minoranza araba in Israele) nonche' dal Centro di Gerusalemme per i diritti umani. Essi sostengono che la legge viola gravemente il diritto di proprieta' dei palestinesi residenti in Cisgiordania. "Costoro - affermano le due Ong - si trovano alla merce' altrui, privi di difese legali" ed esposti al rischio di essere privati delle loro proprieta' "a beneficio dei coloni israeliani, sulla base di una ideologia etno-ideologica". "Lo scopo dichiarato ed evidente della legge - proseguono - e' la volonta' di preferire gli interessi di questo gruppo".
Al ricorso si sono associati 17 enti locali palestinesi della Cisgiordania che hanno presentato una documentazione relativa alla presenza di colonie su terre private palestinesi. Il quotidiano Maariv aggiunge che anche il Consigliere legale del governo Avichay Mandelblit potrebbe decidere di presentarsi alla Corte Suprema per sostenere il ricorso, ed opporsi anch'egli alla nuova legge. (ANSAmed).