"Israele, la Palestina e la comunità internazionale - ha aggiunto - hanno il dovere di evitare crescenti tensioni, astenersi da azioni unilaterali e lavorare insieme per difendere la pace". Le sue parole arrivano il giorno dopo quelle di Donald Trump, che ha sostanzialmente congelato la soluzione dei due Stati.
Anche la Lega Araba ha riaffermato l'esigenza di risolvere la questione palestinese con la soluzione dei "due Stati". Lo riporta l'agenzia egiziana Mena citando un comunicato del portavoce dell'organizzazione emesso dopo un incontro al Cairo fra il segretario generale della Lega, Ahmed Aboul-Gheit, e quello dell'Onu, Antonio Guterres.
"Il segretario della Lega araba ha affermato - riferisce il portavoce - che la questione palestinese è centrale per la nazione araba e ciò esige di giungere a una soluzione globale e giusta della questione palestinese basata sulla soluzione dei due stati e la creazione di uno stato palestinese indipendente entro le frontiere del 4 giugno 1967 con Gerusalemme est come capitale".
Secondo un sondaggio del Centro per la politica e la ricerca palestinese insieme al Centro Tami Steinmetz per la pace di Tel Aviv, anche una maggioranza di israeliani (55%) e una larga parte di palestinesi (44%) crede ancora nella soluzione dei 2 Stati.