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Mo: incontro tra ministro Maaya e imprenditori italiani

A Betlemme nell'ambito Joint Business Forum italo-palestinese

21 febbraio, 16:24

(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 FEB - Le opportunità "di business a Betlemme e nel resto della Palestina, con uno specifico focus sulle prospettive di investimento nel settore turistico" sono stati i temi di un incontro tra il ministro palestinese delle Antichità e del Turismo Rula Maaya e un gruppo di imprenditori guidati da Marco Gay, presidente di Confindustria Giovani in visita nella regione.

Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Ramallah il primo Joint Business Forum italo-palestinese (Jbf), ratificato da Gay e da Samir Zraiq, presidente della Palestinian Federation Business Association, alla presenza del ministro dell'Economia Nazionale palestinese Abeer Odeh, del console generale d'Italia a Gerusalemme Fabio Sokolowicz e del presidente di Bank of Palestine Hashim Shawa (co-chairman del Forum insieme a Marco Gay). A Betlemme gli imprenditori hanno visitato anche l'area industriale incontrando - rende noto un comunicato del Consolato - "operatori del sud della Palestina, con i quali hanno discusso possibilità di collaborazione nel settore delle infrastrutture.

Altro momento importante è stata, sempre a Betlemme, la visita al laboratorio di pasticceria artigianale Al-Zaki, "frutto di un progetto italiano per il sostegno all'occupazione giovanile" della città e che opera "interamente con macchinari italiani. La delegazione italiana ha quindi visitato la galleria d'arte e l'incubatore d'impresa di Bank of Palestine. Le imprese italiane hanno poi visto i lavori di restauro eseguiti dal Gruppo Piacenti SpA alla Basilica della Natività, "con un tour guidato da rappresentanti dell'Autorità Nazionale Palestinese e dallo stesso Gianmarco Piacenti, anch'egli tra i partecipanti del Joint Business Forum, . Altra tappa è stata Gerico dove il gruppo ha visitato "la modernissima area agro-industriale e proseguito i contatti B2B e con incontri di aziende dell'Agropark". Sempre a Gerico, hanno potuto vedere il Palazzo di Hisham (mosaico risalente all'VIII secolo, tra i più grandi del Medio Oriente, restaurato anche da operatori italiani). Come sottolineato da Sokolowicz e Gay nell'incontro con il ministro Maaya "i temi dell'innovazione affrontati nelle visite ai parchi industriali, coniugati alla tradizione italiana nella conservazione dei beni culturali, anche al fine di promuovere il turismo, sono stati tra i punti centrali nell'intero svolgimento del Joint Business Forum". (ANSAmed).

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