Regina Catambrone ha raccontato ad un gruppo di bambini arabi ed ebrei presenti alla cerimonia di aver deciso nel 2013 di non poter più assistere inerte alla tragedia che avveniva nel Mediterraneo. Grazie ad un sofisticato sistema di pronto intervento in alto mare, Moas - ha spiegato Catambrone - ha salvato 33 mila persone che hanno potuto raggiungere indenni le coste italiane. Abdelsslem - che non ha potuto essere presente alla premiazione - ha comunque inviato un messaggio video di saluto. Neve' Shalom (in ebraico: Oasi di pace) è un villaggio comunitario di alcune centinaia di israeliani che si prefiggono di rappresentare un modello di convivenza pacifica fra ebrei e musulmani israeliani, anche in momenti di conflitto. La manifestazione odierna e' stata organizzata con Gariwo, onlus italiana che si prefigge di diffondere a livello internazionale il modello dei Giusti, di quanti cioè - come ha spiegato il giornalista Antonio Ferrari in rappresentanza dell'organizzazione - mettono a repentaglio la propria esistenza per aiutare persone a cui non sono necessariamente legate da legami etnici o religiosi. (ANSAmed).
Israele: villaggio pacifisti rende omaggio a 'salvatori'
Premi a Moas per migranti e a tunisino Abdelsslem per Bardo
Regina Catambrone ha raccontato ad un gruppo di bambini arabi ed ebrei presenti alla cerimonia di aver deciso nel 2013 di non poter più assistere inerte alla tragedia che avveniva nel Mediterraneo. Grazie ad un sofisticato sistema di pronto intervento in alto mare, Moas - ha spiegato Catambrone - ha salvato 33 mila persone che hanno potuto raggiungere indenni le coste italiane. Abdelsslem - che non ha potuto essere presente alla premiazione - ha comunque inviato un messaggio video di saluto. Neve' Shalom (in ebraico: Oasi di pace) è un villaggio comunitario di alcune centinaia di israeliani che si prefiggono di rappresentare un modello di convivenza pacifica fra ebrei e musulmani israeliani, anche in momenti di conflitto. La manifestazione odierna e' stata organizzata con Gariwo, onlus italiana che si prefigge di diffondere a livello internazionale il modello dei Giusti, di quanti cioè - come ha spiegato il giornalista Antonio Ferrari in rappresentanza dell'organizzazione - mettono a repentaglio la propria esistenza per aiutare persone a cui non sono necessariamente legate da legami etnici o religiosi. (ANSAmed).