L'obiettivo, spiegano i promotori, è quello di consentire agli artisti palestinesi - giovani, talentuosi e con poche risorse a disposizione - di parlare di loro stessi, della condizione in cui vivono e si esprimono, dando voce alle difficoltà e alle aspettative che sperimentano quotidianamente in un territorio sotto occupazione, in mancanza di libertà e rispetto dei diritti umani, mettendoli a confronto con autori, provenienti da diverse parti del mondo, aperti al dialogo sul piano artistico. In cartellone, poi, saranno organizzati laboratori in centri culturali sia in Italia che in Palestina. Il tutto, per ''incoraggiare le espressioni artistiche e culturali sottolineando le eccellenze di registi e produttori palestinesi; incrementare l'interesse di autori non palestinesi sulla Palestina e aprire un dialogo tra le parti''. (ANSAmed).
Cinema: nasce il Nazra Palestine Short Film Festival
Da Venezia a Ramallah, corti raccontano occupazione e sofferenze
L'obiettivo, spiegano i promotori, è quello di consentire agli artisti palestinesi - giovani, talentuosi e con poche risorse a disposizione - di parlare di loro stessi, della condizione in cui vivono e si esprimono, dando voce alle difficoltà e alle aspettative che sperimentano quotidianamente in un territorio sotto occupazione, in mancanza di libertà e rispetto dei diritti umani, mettendoli a confronto con autori, provenienti da diverse parti del mondo, aperti al dialogo sul piano artistico. In cartellone, poi, saranno organizzati laboratori in centri culturali sia in Italia che in Palestina. Il tutto, per ''incoraggiare le espressioni artistiche e culturali sottolineando le eccellenze di registi e produttori palestinesi; incrementare l'interesse di autori non palestinesi sulla Palestina e aprire un dialogo tra le parti''. (ANSAmed).