(ANSAmed) - TEL AVIV, 15 MAG - Oggi i palestinesi
ricorderanno il 69/o anniversario di quello che chiamano 'Nabka'
(Catastrofe): ovvero la nascita di Israele il 14 maggio del
1948, la successiva guerra e, secondo stime, la dispersione per
700mila di loro. Come ogni anno sono previste numerose cerimonie
in tutta la Cisgiordania, a Gaza e altrove ci siano comunità
palestinesi nei campi profughi: dal Libano, alla Giordania, alla
Siria. Sulla Wafa, l'agenzia ufficiale palestinese, si
sottolinea che l'anniversario di quest'anno coincide "con lo
sciopero della fame in corso dei prigionieri palestinesi" nelle
carceri israeliane. "La catastrofe del 1948 ha causato la
conversione di centinaia di migliaia di palestinesi in profughi"
si aggiunge denunciando che "il governo israeliano continua ad
insistere sulla negazione dei diritti" del popolo palestinese e
si astiene dal dare attuazione alle risoluzioni internazionali,
tra cui la 194" sulla restituzione dei diritti ai rifugiati
palestinesi con il loro ritorno "alla loro terra da cui furono
espulsi nel 1948". (ANSAmed).