"Mi impegnerò perché l'incontro col presidente Donald Trump sia coronato da successo": lo ha dichiarato il presidente dell'Anp Abu Mazen alla agenzia di stampa ufficiale Wafa. "E' nostro preciso dovere lavorare per portare avanti la nostra causa", ha aggiunto. Il presidente palestinese ha anche rilevato che "gli incontri con Trump, sia che avvengano a Washington, a Riad o a Betlemme sono tutti utili e necessari.
Speriamo che siano fruttuosi e benefici". Hamas ha invece criticato Trump per essere stato da lui incluso nella lista delle organizzazioni terroristiche "negando così il diritto del popolo palestinese a resistere all'occupazione". "Denunciamo inoltre - ha affermato in un comunicato - le parole insultanti con cui egli ha paragonato il legame fra Gerusalemme e l'ebraismo a quello fra l'Arabia Saudita e l'Islam". Solo i palestinesi e i musulmani - secondo Hamas - hanno diritto sulla Palestina. A Betlemme è in corso una manifestazione di solidarietà con i detenuti palestinesi impegnati in uno sciopero della fame nelle carceri israeliane.(ANSAmed).