''Forse - ha aggiunto - una riconciliazione avverrà dall'esterno verso l'interno'': ossia saranno appunto Paesi arabi a spronare i palestinesi ad un accordo con Israele. I palestinesi, secondo Netanyahu, in questa fase sono ancora ''prigionieri delle loro concezioni'' tese a negare la legittimità di Israele. La assenza di pace - ha rilevato - e' da imputarsi a questo atteggiamento palestinese e non al controllo da parte di Israele dei Territori, o alla costruzione di colonie: ''Prima del 1967 non c'erano ne' l'uno ne' le altre eppure cercarono di sloggiarci da Tel Aviv e da Jaffa''.
Netanyahu ha infine osservato che se Israele rinunciasse al controllo militare sulla Cisgiordania essa presto diventerebbe ''una rampa di lancio di missili'' verso la fascia costiera israeliana. (ANSAmed).