TEL AVIV - Israele rilancerà estesi progetti edili ebraici in Cisgiordania. Lo ha anticipato oggi su Twitter il ministro della difesa Avigdor Lieberman. "La settimana prossima - ha scritto - sottoporremo al Consiglio superiore per la progettazione nella Giudea-Samaria (Cisgiordania) piani per la costruzione di 2.500 alloggi, 1.400 dei quali da realizzare subito". "Estenderemo le costruzioni in tutta la Giudea-Samaria - ha aggiunto - da Nord a Sud, in insediamenti piccoli e grandi". Forte condanna per l'annuncio di Lieberman è stata espressa dall'Olp. ''La proclamata intenzione di Israele di costruire migliaia di case illegali per coloni in Cisgiordania illustra la vera natura del colonialismo israeliano, del suo espansionismo e del suo operare al di fuori della legalità'', ha detto la dirigente dell'Olp, Hanan Ashrawi.
''E' evidente - ha aggiunto la Ashrawi - che le recenti mosse provocatorie compiute da Stati Uniti, Guatemala e Paraguay (il trasferimento a Gerusalemme delle rispettive ambasciate, ndr) hanno spronato Israele a portare avanti la propria politica illegale di colonizzazione, nell'intento di giungere alla annessione totale della Cisgiordania''.
La Ashrawi ha dunque ribadito l'attesa dei palestinesi - già manifestata dal ministro degli esteri Riad Malki - che la Corte penale internazionale dell'Aja avvii una indagine immediata sulla colonizzazione della Cisgiordania e sulle ''flagranti violazioni israeliane del diritto internazionale''.