(ANSAmed) - GAZA, 7 AGO - Hamas minaccia di replicare
all'uccisione oggi di due suoi miliziani da parte dell'esercito
israeliano dopo che, secondo la versione di quest'ultimo,
avevano sparato su soldati al confine. ''La nostra Resistenza -
ha detto Fawzi Barhoum, un dirigente di Hamas - non accettera'
mai che Israele colpisca impunemente le nostre postazioni ed i
nostri uomini. Possiamo far si' - ha avvertito - che il nemico
non conosca pace''. Dichiarazioni analoghe sono arrivate anche
dalla Jihad islamica.
Tuttavia, l'ala militare di Hamas, brigate Ezzedin al-Qassam,
respinge la versione dell'incidente fornita da Israele e
sostiene che i due miliziani palestinesi uccisi oggi non hanno
aperto il fuoco su militari israeliani al confine, ma stavano
partecipando ad una esercitazione in un campo di addestramento
di Hamas.
Nel contesto dell'esercitazione - ha aggiunto in un
comunicato - sono state udite esplosioni e i due tiratori hanno
avuto ordine di sparare ad un bersaglio all'interno del campo.
Cinque minuti dopo, ha proseguito, i due sono stati centrati da
un colpo di artiglieria sparato da Israele che li ha uccisi.
''Si tratta di un episodio molto grave'' conclude il comunicato,
di cui Hamas tiene responsabile Israele. (ANSAmed).