CITTA' DEL VATICANO - Nell'incontro tra il Papa e Abu Mazen "ci si è soffermati sul cammino di riconciliazione all'interno del popolo palestinese, nonché sugli sforzi per riattivare il processo di pace tra Israeliani e Palestinesi e raggiungere la soluzione dei due Stati"; "un'attenzione particolare è stata riservata allo status di Gerusalemme, sottolineando l'importanza di riconoscerne e preservarne l'identità e il valore universale di Città santa per le tre religioni abramitiche". Lo riferisce la Santa Sede.
"Durante i cordiali colloqui - riferisce il Vaticano riferendosi all'udienza di Papa Francesco con Mahmoud Abbas, Presidente della Palestina - sono stati rilevati i buoni rapporti tra la Santa Sede e la Palestina e il ruolo positivo dei cristiani e dell'attività della Chiesa nella società palestinese, sancito dall'Accordo globale del 2015. Ci si è quindi soffermati sul cammino di riconciliazione all'interno del popolo palestinese, nonché sugli sforzi per riattivare il processo di pace tra Israeliani e Palestinesi e raggiungere la soluzione dei due Stati, auspicando un rinnovato impegno della Comunità internazionale nel venire incontro alle legittime aspirazioni di entrambi i popoli. Un'attenzione particolare è stata riservata allo status di Gerusalemme".