Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gaza, sbloccata la vicenda dei tre carabinieri

Hamas ha tolto l'assedio dopo aver accertato la loro identità

16 gennaio, 09:54

(ANSAmed) - TEL AVIV, 16 GEN - Si è sbloccata la vicenda dei tre carabinieri italiani rifugiatisi nella sede dell'Onu a Gaza.

Lo riferiscono media palestinesi e israeliani, secondo cui Hamas ha tolto l'assedio dopo aver accertato la loro identità di italiani e non di israeliani come sospettato in precedenza.

Fonti stampa hanno aggiunto che oggi con la riapertura del valico di Eretz con Israele i carabinieri dovrebbero poter uscire da Gaza e fare ritorno a Gerusalemme. Non ci sono al momento conferme ufficiali.

"Le indagini hanno permesso di accertare l'identità dei tre italiani e la sicurezza delle procedure del loro ingresso a Gaza". Lo ha detto il ministero dell'Interno di Hamas confermando così le notizie di uno sblocco della vicenda dei 3 carabinieri del Consolato generale di Gerusalemme rifugiatisi nella sede dell'Onu a Gaza.

Il ministero ha sottolineato "l'efficace cooperazione" con l'inviato Onu Nikolai Mladenov, dell'Unesco a Gaza, del Consolato generale italiano e dell'ambasciatore del Qatar Mohammed Al Emadi.

Nel comunicato il portavoce del ministero degli Interni di Gaza, Yiad al-Bozum, spiega che lunedì 14 gennaio si è creata la necessità di controllare "un veicolo sospetto che era transitato in un'area in cui si erano verificati spari". Il portavoce precisa che quel veicolo è stato dunque seguito fin quando ha fatto ingresso a Gaza nell'edificio dell'Unsco, una agenzia delle Nazioni Unite.

"Dopo che abbiamo compiuto verifiche, è emerso che si trattava di cittadini italiani, entrati peraltro nella Striscia in maniera regolare, e che il loro veicolo non era collegato agli spari", afferma il portavoce. Dopo aver ringraziato quanti hanno partecipato alla soluzione della vicenda - l'emissario dell'Onu Mladenov, il consolato generale italiano e l'ambasciatore del Qatar - il portavoce depreca che sul caso siano state divulgate ieri "notizie esagerate ed anche incorrette".(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati