TEL AVIV - Il Piano di pace di Donald Trump sul conflitto tra israeliani e palestinesi potrebbe essere annunciato subito dopo il voto politico del 9 aprile in Israele, anche se l'inviato speciale del presidente Usa Jared Kushner ne illustrerà alcuni contenuti nella prossima conferenza sul Medio Oriente in programma a Varsavia il 13 e 14 febbraio. Lo riferiscono i media.
Secondo alcune indiscrezioni - non confermate - il Piano prevede uno stato palestinese sul 90% della Cisgiordania con almeno una parte di Gerusalemme est sua capitale. Il Piano stesso e la sua linea politica, tuttavia, sono stati già respinti dal presidente palestinese Abu Mazen e dall'Olp nel momento in cui, lo scorso anno, Trump ha riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele e vi ha trasferito l'ambasciata da Tel Aviv. Abu Mazen ha detto che da allora gli Usa non sono più "mediatori di pace". Una critica questa respinta dall'amministrazione Trump: una sua fonte anonima, citata oggi da Times of Israel, ha definito la posizione palestinese come "vestigia di decadi fa".