(ANSAmed) - TEL AVIV, 19 FEB - Il presidente palestinese Abu
Mazen ha condannato la chiusura da parte di Israele della Golden
Gate (la Porta d'oro), uno degli accessi alla Spianata delle
Moschee (il Monte del Tempio ebraico), nella Città Vecchia di
Gerusalemme dove ieri si sono registrati incidenti tra polizia e
fedeli musulmani decisi ad entrare. Cinque persone sono state
arrestate. La zona della Porta è stata chiusa - secondo i media
- in base ad una decisione della Corte Suprema per fermare scavi
illegali.
"Consideriamo il governo di Israele - ha detto Abu Mazen,
citato dalla Wafa - completamente responsabile per il
deterioramento della situazione e lo ammoniamo sul prosieguo di
questa politica che ferisce i sentimenti della nostra gente".
"Ci saranno ripercussioni", ha poi proseguito Abu
Mazen.(ANSAmed).