(ANSAmed) - TEL AVIV, 22 MAR - La Commissione dell'Onu per i
diritti umani (Unhrc) ha condannato oggi Israele per aver fatto
ricorso ad un ''uso eccessivo della forza a Gaza'' nella
repressione di manifestazioni settimanali sul confine. Immediata
la reazione negativa dello Stato ebraico che definisce
''ipocrita'' quella risoluzione ed anticipa con intende
cooperare con l'Unhrc. La Commissione ha approvato (con 23 voti
a favore, 9 contrari e 14 astensioni) un rapporto secondo il
quale e' possibile che i militari israeliani si siano macchiati
di crimini di guerra e di crimini contro l'umanita' quando hanno
aperto il fuoco contro i dimostranti palestinesi. Ha anche fatto
appello affinche' i responsabili di questi spargimenti di sangue
siano giudicati. Israele ha replicato di non sentirsi vincolato
da ''un rapporto assurdo, filo-Hamas e filo-terrorismo'', votato
peraltro da ''dittature ed ipocriti''. ''La maggioranza morale -
rileva - non lo ha invece sostenuto''.
"Oggi abbiamo assistito all'ennesima occasione in cui il
Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha tradito il
suo mandato, cedendo alla manipolazione di Hamas", ha commentato
l'Ambasciatore d'Israele in Italia, Ofer Sachs, in una nota in
cui esprime "amarezza rispetto all'astensione italiana", accanto
a quella di altri stati membri, nel voto del Consiglio.
(ANSAmed).