(ANSAmed) - GAZA, 6 MAG - Dopo due giorni di massicci
bombardamenti israeliani che hanno provocato 27 morti, la
popolazione di Gaza cerca oggi di tornare alla normalita'. In
mattinata, riferiscono fonti locali, si sono svolte le esequie
dei palestinesi rimasti uccisi, fra cui una donna che era al
nono mese di gravidanza e alcuni miliziani di Hamas e della
Jihad islamica. Ma proprio nelle stesse ore e' iniziato il mese
di digiuno islamico del Ramadan, una ricorrenza in cui il ritmo
della vita rallenta mentre si rafforzano gli impegni religiosi e
i vincoli familiari. Fonti locali riferiscono che le strade di
Gaza City sono semideserte perche' la popolazione cerca adesso
di recuperare le energie dopo due giorni di notti insonni
trascorse sotto i bombardamenti israeliani.
Anche nel Neghev occidentale la vita sta tornando pian piano
alla normalita' dopo due giorni di lanci di razzi da Gaza che
hanno provocato la morte di quattro israeliani e il ferimento di
decine di altri. Le strade della zona che costeggiano la
Striscia di Gaza sono state riaperte al traffico, mentre le
ferrovie israeliane hanno riaperto le stazioni di Sderot e di
Ashkelon, che erano state tenute chiuse nei giorni scorsi nel
timore che i treni fossero centrati da razzi palestinesi.
D'altra parte, riferisce la radio militare, lungo il confine con
Gaza restano due brigate dislocate ieri mentre i combattimenti
erano particolarmente intensi.(ANSAmed).