Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Israele mette la prima pietra di 'Trump city' in Golan

Netanyahu, si chiama 'Alture di Trump' in onore del nostro amico

17 giugno, 10:15

(di Massimo Lomonaco) (ANSAmed) - BRUCHIM (GOLAN), 17 GIU - D'ora in poi sul Golan una località porta il nome del presidente Usa: non più Bruchim, come si chiamava un tempo, bensì Ramat Trump ('Alture di Trump'). A posare la prima pietra - che per ora consiste in un grande cartello con il nuovo nome dell'insediamento - ci ha pensato il premier Benyamin Netanyahu per onorare "un grande amico". Alla presenza dell'intero governo riunito in sessione straordinaria sul luogo e dell'ambasciatore Usa David Friedman, ha formalizzato - dopo un primo rinvio chiacchierato - una decisione presa e annunciata subito dopo il riconoscimento del presidente Usa della sovranità israeliana sul Golan, conquistato alla Siria durante la guerra del 1967. "Per noi è una giornata storica - ha detto sotto i tendoni allestiti per accogliere gli ospiti alla fine di un viale contornato dalle bandiere israeliane e americane - e siamo fieri di fare questo insediamento per rendere onore al nostro grande amico Donald Trump". In molti si sono aggirati tra le rustiche case di campagna in cui vivono 15 persone (in prevalenza immigrati russi) che fino a sabato facevano parte di Bruchim e che da ieri, invece, sono residenti di 'Trump city'. Posto su una collinetta l'insediamento è un paradiso bucolico ma isolato: "siamo molto contenti - ha detto al cronista uno degli abitanti - E' una grande occasione per questo luogo, per svilupparsi ed attirare altra gente". Ma qualcuno si è rivelato più distaccato se non scettico: "servirebbero scuole, trasporti e ospedali ma visto che siamo in pochi - ha ribattuto una ragazza - non possono essere avviate". A poca distanza l'insediamento di Kela Alon, di cui Bruchim fa parte, appare molto più organizzato e benestante ed ora tutti sperano in un futuro più prospero. Speranza colta al volo da Netanyahu: "Israele - ha annunciato - continuerà a costruire sul Golan per tutti i suoi abitanti, ebrei e non, per il futuro di Israele". Ma l'opposizione non la pensa così e parla di governo riunito per "relazioni pubbliche", visto che l'esecutivo di Netanyahu è ad interim in attesa del voto politico del 17 settembre e che quella di oggi non può che essere una decisione preliminare.

Fondi di sviluppo e modi di spenderli - hanno fatto notare esponenti della stessa - saranno decisi dal nuovo governo uscito dalle elezioni. Ma Haim Haim Rokach, presidente del Consiglio regionale del Golan, la vede diversamente: "Abbiamo ricevuto - ha detto a Israel Ha Yom - centinaia di telefonate, anche da ebrei degli Stati Uniti e del Canada. Dicono che vogliono immigrare e vivere a 'Trump City'. Netanyahu ha tagliato corto alle polemiche: Trump - ha spiegato - è stato il primo leader internazionale a riconoscere la sovranità israeliana sulle Alture del Golan "strappando la maschera della cortina di ipocrisia a quanti non vogliono riconoscere quello che è ovvio".

Quanto basta per intitolargli una nuova cittadina.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati