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(ANSAmed) - TEL AVIV, 31 GEN - L'Autorità nazionale palestinese (Anp) è "delusa" dell'atteggiamento di alcuni paesi arabi (tra cui Kuwait, Qatar, Emirati ed anche Arabia Saudita) nei confronti del Piano di Pace di Trump e sperava in qualche cosa di "molto meglio". Lo ha detto il ministro degli Affari Civili dell'Anp Hussein al-Sheikh - uno degli uomini più vicini al presidente Abu Mazen - secondo cui c'e' preoccupazione che le nazioni arabe, che si sperava sarebbero state di appoggio, possano invece diventare "un pugnale nel fianco del popolo palestinese". Intanto Abu Mazen - che sarà al Cairo per la riunione dei ministri degli esteri arabi - ha ricevuto le telefonate del presidente turco Erdogan e di re Abdallah di Giordania. Il primo - citato dalla Wafa - ha ribadito l'appoggio "alla Palestina in questa fase critica" sottolineando che il Piano "non ha nulla per il popolo palestinese" ed è a favore di Israele. "La Giordania - ha affermato Abdallah - sta con il popolo palestinese, con il diritto all'autodeterminazione e la creazione di uno stato palestinese con Gerusalemme est capitale". (ANSAmed).