Di Maio ha incontrato il Custode di Terra Santa padre Francesco Patton ed il Nunzio apostolico monsignor Leopoldo Girelli. Tra i temi trattati - secondo quanto si apprende da fonti ecclesiastiche - la situazione nella Regione, compresa quella in Libano e in Siria. Subito dopo di Maio - al suo secondo giorno di viaggio nella zona - ha visitato il Santo Sepolcro. Interpellato dall'ANSA a proposito del futuro del presidente libico Sarraj, che il primo novembre dovrebbe - come già annunciato pubblicamente - lasciare l'incarico alla guida del Gan, Di Maio ha risposto: "Cosa penso? Guardi, siamo ad un passaggio determinante per il futuro della Libia e in questa fase così delicata è fondamentale scongiurare qualsiasi vuoto di potere o crisi istituzionale che possa compromettere i progressi raggiunti e quelli da conseguire con il dialogo intralibico. In tale prospettiva, c'è sicuramente l'auspicio che Sarraj, al quale riconosciamo coraggio e senso di responsabilità, possa assicurare la guida del Paese fino a quando in seno al Dialogo Politico non saranno concordati i nuovi assetti istituzionali.
Si tratta di una sua scelta autonoma, naturalmente". (ANSAmed).