Malgrado questi sviluppi, le autorità mantengono per ora aperti i licei ed i mercati all'aperto. Ai negozi viene imposta la chiusura alle ore 17, e dalle 20 in poi è vietato a tutti trovarsi in strada. Tuttavia, secondo fonti locali, molti abitanti trovano difficile rispettare le regole imposte dalle autorità.
Anche in Israele le autorità seguono con preoccupazione un graduale aumento dei contagi, seguito all'apertura dei negozi e delle elementari. Ieri si sono avuti 861 contagi su 47 mila tamponi, ossia l'1,8 per cento. Una percentuale più elevata ancora di contagio è stata rilevata in diverse località arabe.
Inoltre si è verificato un aumento brusco fra i malati gravi.
(ANSAmed).