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Lapid, 'Netanyahu irresponsabile' per case in Cisgiordania

'Battaglia superflua con Presidente Usa non ancora in carica'

11 gennaio, 15:32

(ANSAmed) - TEL AVIV, 11 GEN - "Una mossa irresponsabile": così Yair Lapid, leader del partito centrista all'opposizione, ha commentato la decisione del premier Benyamin Netanyahu e del ministro della difesa Benny Gantz di portare avanti la costruzione di 800 alloggi in insediamenti ebraici in Cisgiordania.

"L'amministrazione Biden ancora non si è insediata e già il governo ci trascina ad un confronto non necessario. Un governo che fosse razionale - ha aggiunto - non intraprenderebbe una battaglia inutile con un Presidente Usa appena questi entra in carica".

Di parere opposto Naftali Bennett, leader del partito nazionalista Yemina. In caso di successo nelle elezioni politiche del 23 marzo, ha assicurato Bennett, egli "non asseconderebbe mai il ritiro da un solo centimetro della Terra d'Israele". Se entrasse nel prossimo governo, ha aggiunto, opererebbe anzi "per regolarizzare la posizione di 20 mila israeliani che oggi vivono in avamposti in Giudea-Samaria", ossia in Cisgiordania. (ANSAmed).

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